L’agenzia di viaggi ispirazionale
La prima volta che ho sentito parlare di Destinazione Umana è stato un paio di anni fa, alla radio. Parlavano di un progetto che metteva in comunicazione agriturismi focalizzati sulla relazione umana, appunto. Mi aveva incuriosito e mi ero appuntata il nome su un post-it, per approfondire la cosa in un secondo momento.
Poi, come spesso accade, il lavoro e la quotidianità hanno preso il sopravvento e il post-it è rimasto lì, sulla scrivania, nella scatola con gli appunti che mi interessano e che prima poi avrò il tempo per indagare meglio.
Ma poco tempo fa mi è arrivata la mail che presentava il libro Destinazione Umana. La guida di viaggio per cambiare vita (Giraldi Editore, 24,90 €). Un volume che parla di ricerca della felicità, cambio vita, relazioni autentiche, best practice, start up…
E non mi sono lasciata scappare l’intervista a Silvia Salmeri, fondatrice di Destinazione Umana. La sua è una storia felice, una di quelle che amo particolarmente raccontare, che danno senso al mio lavoro e a questo blog.
Silvia, che cos’è Destinazione Umana?
Destinazione Umana è il primo tour operator online al mondo che ribalta la concezione del viaggio: chiediamo a chi sta per partire non dove vuole andare, ma chi desidera conoscere. Proponiamo viaggi ispirazionali, che guidino il viaggiatore alla ricerca della risposta che sta cercando: un cambiamento di vita, l’immersione nella natura, la ricerca di se stesso o lo sviluppo di un’idea di impresa innovativa.
Con Destinazione umana non si parte semplicemente verso un luogo, ma si valorizzano gli incontri che il viaggiatore andrà a fare e la ricerca della ragione profonda che lo spinge a partire.
Perchè il libro è definito La guida per cambiare vita: cosa ci insegna?
Il fil rouge è il cambiamento, inteso come evoluzione dell’essere umano in cammino verso la realizzazione di sé e la felicità, non tanto come “mollo tutto e scappo ai Caraibi”. Più che insegnare qualcosa, il nostro intento è, come sempre, ispirare e incoraggiare. Si raccontano storie di cambiamento, di innovazione e di imprenditorialità, storie di accoglienza e di coraggio, storie commoventi, ambiziose, tortuose, sempre e comunque profondamente motivazionali.
Come hai selezionato le strutture ricettive?
Le strutture ricettive si candidano continuamente per diventare Destinazioni Umane. Le selezioni avvengono attraverso un colloquio telefonico conoscitivo o un incontro da parte di una persona del nostro staff, laddove le distanze lo consentono. Ciò che andiamo a verificare è la reale condivisione di valori e visioni, l’effettiva appartenenza della loro storia a una delle quattro ispirazioni che promuoviamo e il lavoro che fanno per la promozione dei territori in cui vivono, spesso poco conosciuti a livello turistico.
Sono persone che hanno cambiato vita, o sono strutture affini per valori?
Come dicevo prima, il fil rouge delle storie che raccontiamo è il cambiamento. Naturalmente, è declinato in varie modalità: da chi ha fatto scelte più radicali, lasciando, ad esempio, il lavoro da manager a Milano per aprire un agriturismo nelle Marche, fino a chi non ha affrontato decisioni così drastiche, ma si è evoluto, anche semplicemente nella gestione di un’azienda di famiglia.
Ci racconti alcuni esempi di vacanze che si possono fare?
I viaggi di Destinazione Umana sono stati pensati per chi è alla ricerca di ispirazioni, anche attraverso esperienze in realtà che facciano riflettere e crescere, sia personalmente sia professionalmente. Abbiamo individuato 4 tipologie di ispirazioni, divise per tematiche.
La prima è ispirazione “innovazione”, e comprende proposte di viaggio per chi ha bisogno di entusiasmo, per realizzare il sogno di un’impresa innovativa.
L’altra ispirazione è “cambiamento”. Sono proposte di viaggio pensate per chi è alla ricerca di strade nuove, per mollare tutto (o quasi) e ricominciare.
Poi c’è l’ispirazione “ricrearsi” e prevede viaggi pensati per chi desidera ricaricare anima e corpo, con delle guide d’eccezione.
Infine, ispirazione “ruralità”: proposte di viaggio pensate per chi vuole staccare la spina, immergendosi nella natura.
Com’è nato Destinazione Umana?
Destinazione Umana è nato come costola di ViviSostenibile nel giugno 2014. Il percorso è stato un’evoluzione continua da blogger a host, fino a fondatrice di un’associazione che promuovesse il turismo rurale in Italia. Le intuizioni principali su cui si basa Destinazione Umana le ho avute durante la mia esperienza come gestore di un bed and breakfast: mi ha permesso di capire che era necessario proporre ai viaggiatori qualcosa di nuovo, che rimettesse al centro dell’attenzione il valore dell’incontro e la promozione di territori poco conosciuti.
Tu hai cambiato vita: quali difficoltà hai dovuto affrontare?
Si è trattato più che altro di affrontare paure legate alla presunta sicurezza che un lavoro da dipendente ti può dare. In realtà, la sicurezza ce la diamo noi ogni giorno, cercando di realizzarci coerentemente con ciò che sentiamo davvero. Facile a dirsi, un po’ più complicato da farsi!
Cambiare vita per un percorso nuovo: ci sono consigli per riuscire a farlo?
Ognuno ha la sua strada percorrere, non esistono segreti o consigli validi per tutti. Per questo ci teniamo a dare ispirazioni, non risposte standard, e a promuovere la condivisione di esperienze tra persone che possono avere interessi e percorsi simili, nella speranza di darsi coraggio a vicenda in questo viaggio meraviglioso che è la vita stessa.